venerdì 7 novembre 2014

DIvisione Istituto comprensivo di Montichiari


La giunta guidata del sindaco Fraccaro ha decido di dividere l'istituto compresivo monteclarense in due istituti indipendenti, operando un taglio verticale delle scuole.  La delibera è stata approvata velocemente ed ora non non si torna indietro.
La nuova suddivisione sarà
 
ISTITUTO COMPRENSIVO 1
 ALUNNI 1170
segreteria e uffici di direzione al plesso Alberti
  • scuola Alberti 15 classi di scuola elementare + 15 classi scuola media    totale 300
  • scuola elemntare Borgosotto      150 alunni
  • scuola Novagli                            166 alunni
  • scuola S. Antonio                        182 alunni
  • scuola Marcolini                         109 alunni
 ISTITUTO COMPRENSIVO 2
ALUNNI 1160
segreteria e uffici di direzione al plesso capoluogo via C. Battisti, 52
  • capoluogo via C. Battisti, 52   15 classi scuola media+10/8 classi di scuola elementare               580  alunni
  • scuola Chiarini         264  alunni
  • scuola Vighizzolo     184  alunni
  • scuola Pascoli          132  alunni
Il programma elettorale del Sindaco Fraccaro prevedeva la divisione dell'istituto comprensivo  e gli diamo atto di una coerenza su questo punto.  Per il M5S la coerenza è uno dei pilastri fondamentali.
 La serietà politica è anche cercare di rispettare gli impegni presi con gli elettori compatibilmente con le risorse disponibili.   I 4765 elettori che hanno dato preferenza al candidato Fraccaro al primo turno di maggio, hanno scelto quel programma elettorale ed hanno avallato anche questa divisione. Le preferenze degli elettori  si rispettano senza commenti.

L'aspetto che non condividiamo è la frettolosità di procedere nella divisione.
Regione Lombardia ha invitato i comuni a calibrare il numero di studenti per ogni istituto ma non ha mai dato un obbligo o una scadenza. La decisione poteva essere rimandata di un anno per consentire ai genitori e insegnanti di discutere dell'opportunità e condividere la decisione.

Non capiamo poi perchè il consiglio d'istituto ha dato il suo parere sfavorevole dopo che la giunta comunale di Fraccaro aveva già delibarato la divisione.
Il consiglio d'istituto doveva fare  solo una presa d'atto.
Qualche ingranaggio del percorso democratico non ha funzionato. Ragione vuole che prima si chieda il parere poi si deliberi........ma stavolta si è fatto il contrario.




Dal Giornale di Brescia di mercoledì 05 novembre 2014



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