La giunta guidata del sindaco Fraccaro ha decido di dividere l'istituto compresivo monteclarense in due istituti indipendenti, operando un taglio verticale delle scuole. La delibera è stata approvata velocemente ed ora non non si torna indietro.
La nuova suddivisione sarà
ISTITUTO COMPRENSIVO 1
ALUNNI 1170
segreteria e uffici di direzione al plesso Alberti
segreteria e uffici di direzione al plesso Alberti
- scuola Alberti 15 classi di scuola elementare + 15 classi scuola media totale 300
- scuola elemntare Borgosotto 150 alunni
- scuola Novagli 166 alunni
- scuola S. Antonio 182 alunni
- scuola Marcolini 109 alunni
ISTITUTO COMPRENSIVO 2
ALUNNI 1160
segreteria e uffici di direzione al plesso capoluogo via C. Battisti, 52
segreteria e uffici di direzione al plesso capoluogo via C. Battisti, 52
- capoluogo via C. Battisti, 52 15 classi scuola media+10/8 classi di scuola elementare 580 alunni
- scuola Chiarini 264 alunni
- scuola Vighizzolo 184 alunni
- scuola Pascoli 132 alunni
La serietà politica è anche cercare di rispettare gli impegni presi con gli elettori compatibilmente con le risorse disponibili. I 4765 elettori che hanno dato preferenza al candidato Fraccaro al primo turno di maggio, hanno scelto quel programma elettorale ed hanno avallato anche questa divisione. Le preferenze degli elettori si rispettano senza commenti.
L'aspetto che non condividiamo è la frettolosità di procedere nella divisione.
Regione Lombardia ha invitato i comuni a calibrare il numero di studenti per ogni istituto ma non ha mai dato un obbligo o una scadenza. La decisione poteva essere rimandata di un anno per consentire ai genitori e insegnanti di discutere dell'opportunità e condividere la decisione.
Non capiamo poi perchè il consiglio d'istituto ha dato il suo parere sfavorevole dopo che la giunta comunale di Fraccaro aveva già delibarato la divisione.
Il consiglio d'istituto doveva fare solo una presa d'atto.
Qualche ingranaggio del percorso democratico non ha funzionato. Ragione vuole che prima si chieda il parere poi si deliberi........ma stavolta si è fatto il contrario.
Dal Giornale di Brescia di mercoledì 05 novembre 2014
Nessun commento:
Posta un commento