venerdì 27 febbraio 2015

Regolamento di quartiere/frazione presentato

Pubblichiamo il testo del Regolamento dei Comitati di Quartiere/Frazione  che abbiamo presentato
in commissione comunale.  Vedremo quanti emendamenti la maggioranza vorrà accogliere.
Nota: Le parti in giallo sono state proposte dal Meetup Montichiari partendo dal testo base proposto.
Adesso il testo dovrà essere votato in consiglio comunale.




Regolamento Comitati Quartiere/Frazione M5S. pdf

giovedì 26 febbraio 2015

Eletto nuovo Presidente ProLoco Montichiari

Un posto lo troviamo a tutti....





Dimissioni del presidente Proloco di Montichiari, Anna Carera

Riportiamo sotto la lettera di dimissioni di Anna Carera eletta pochi mesi orsono, Presidente della Pro Loco di Montichiari.
Una domanda sorge spontanea:  Ma perchè ti sei dimessa? Essere più espliciti nelle motivazioni delle dimissioni?   Bisogna decifrare un qualche codice? Codice tedesco Enigma?  Parlare dei problemi che Lei ha incontrato favorirebbe la loro risoluzione.


Risultati immagini per anna carera montichiariLETTERA
Per tutti gli amici e i soci ai quali interessa leggere la mia dichiarazione di ieri sera relativamente alle mie dimissioni da Presidente della Pro Loco Montichiari
Questa sera desidero spiegare in breve le ragioni per cui ho creato questa associazione e le ragioni per le quali ora la lascio.
Da più di 5 anni avevo elaborato un progetto e un piano di sviluppo turistico che permettesse al territorio di trovare soluzioni eco-sostenibili che offrissero opportunità di crescita quasi a costo zero e senza impatti devastanti sull’ambiente o sulle casse dell’amministrazione.
Lo proposi a più riprese ai vari possibili amministratori durante le elezioni antecedenti alle ultime e quando nell’inverno scorso mi fu proposto di mettermi in lista nel Patto a favore dell’elezione del Dottor Fraccaro, accettai con grande entusiasmo all’unico scopo di mettere a servizio le mie competenze e conoscenze nel settore linguistico e turistico, soprattutto volte al mercato straniero.
Avevo e ho una visione che ho cercato di concretizzare nella creazione di questa Associazione, nata per promuovere la cultura, il benessere sociale e il territorio; ma per fare ciò è imprescindibile avere un piano di sviluppo e una visone ad ampio raggio.
L’organizzazione del mercatino di Natale, del Carnevale o del Maggio monteclarense costituisce solamente l’aspetto più visibile del lavoro di una Pro loco ma non ne rappresenta l’essenza.
L’essenza è promuovere lo sviluppo del territorio e per fare ciò si deve avere un piano strategico e commerciale. A tale fine, per comprovare la linearità della mia condotta, ho organizzato riunioni nella primavera scorsa in campagna elettorale ma anche dopo la vittoria del Dottor Fraccaro per spiegare questa visione in vari e dettagliati punti.
L’associazione che avevo in mente doveva mirare a perseguire lo sviluppo della nostra città, del suo territorio e del suo patrimonio culturale.
Come individuo, come persona fisica, mesi prima che l’associazione Pro loco Montichiari fosse creata, quindi non in qualità di Presidente della Pro loco, avevo ricevuto deleghe sia per il turismo che per l’EXPO e a tale fine ho lavorato giorno dopo giorno ma poi ho dovuto rinunciarvi causa mancanza d’interesse e coinvolgimento verso i miei progetti.
La Pro loco non deve infatti ridursi a ufficio di segretariato, ma deve vivere di luce e pensiero proprio, altrimenti ciò sarebbe riduttivo e improduttivo.
Purtroppo nei mesi della mia Presidenza non ho mai potuto pianificare una progettualità per lo sviluppo turistico della nostra città, ma sono certa che d’ora in poi ripartirò su nuove basi alla luce di una rinnovata concertazione e cooperazione coll’Amministrazione Fraccaro e col Sindaco Dottor Fraccaro.
Per quanto sia necessario offrire divertimenti ai cittadini con il Carnevale, il Maggio Monteclarense ed altri eventi, è altrettanto importante perseguire una via di sviluppo con azioni concrete.
Come Annamaria Carera, come persona fisica e non in qualità di Presidente della Pro loco, ho portato avanti le due anteprime EXPO e l’entrata del Comune di Montichiari nel Consorzio del Garda perché sono personalmente persuasa che Montichiari abbia una caratura notevole dal punto di vista culturale e possieda un patrimonio talmente prestigioso che si possa cercare di creare un brand turistico.
Affinché le mie scelte e le mie decisioni siano meglio comprese, non posso esimermi dall’esprimere il mio background culturale, conservatore nei valori ma liberale nelle scelte. Io sono cresciuta con una cultura della responsabilità personale nel bene e nel male; se sbaglio, me ne assumo la responsabilità in toto ma se porto a termine qualcosa da me intrapreso, sono io ad averlo fatto e non mi vergogno di sottolinearlo. Così come nella vita ho sempre cercato di portare avanti le mie idee con garbo ed educazione e così come penso non si sia eletti per essere né simpatici né compiacenti bensì per portare avanti ciò che si è promesso e concretizzare il programma.
La Pro loco deve restare un’associazione apolitica e apartitica di volontari che dedicano ore del loro tempo a promuovere la cultura, il benessere sociale e il territorio come stabilito nelle prime righe dello statuto e che ovviamente interagisce e si rapporta con l’Amministrazione comunale.
Per fare ciò si deve dare spazio a chi vuole operare e lavorare con determinazione e concretezza, con idee e progettualità senza alcuna finalità politica.
Sono tornata ieri sera dalla Fiera dei matrimoni di Londra dove con alcuni colleghi ho rappresentato Montichiari e una decina di imprenditori per creare le condizioni di sviluppo di cui sopra.
• Mostrato catalogo Consorzio del Garda, foto e dépliant Fiera

Questi sono fatti, queste sono azioni concrete mirate a promuovere il territorio fatte da noi, cittadini, imprenditori, desiderosi di essere il Cambiamento.
Liberi cittadini che creano lavoro, che desiderano occuparsi del benessere materiale dei nostri concittadini per creare un’alternativa reale ed eco sostenibile.
Desidero quindi ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuta e appoggiata in questi durissimi mesi di grande lavoro.
Un abbraccio affettuoso e un ringraziamento particolare agli amici che mi hanno aiutata concretamente nel lavoro di questi mesi: Marco Tosoni e Luca De Cataldo, gli amici Paolo Verzeletti, Giuseppe Casella e le carissime Pieranna Civera, Federica Aguggeri e Ornella Olfi che non è mai mancata ad alcun nostro evento. Un ringraziamento a mio marito e alla mia famiglia che mi hanno supportato e sopportato in questi lunghi mesi di assoluta dedizione alla Pro loco e al Comune per il quale ho portato avanti il progetto di promozione del territorio.
Ringraziandovi, vi lascio con la certezza che tutto ciò che ho promesso durante il 2014 e che ho intrapreso con la creazione di questa Pro loco non verrà abbandonato ma vedrà il suo compimento in futuro nella nascita di un Ufficio di Informazione e Accoglienza turistica, un misto di pubblico e privato come indicato dalla nuova legge sul turismo lombarda del 30 gennaio 2015.
Lo IAT: il vero contenitore dei monteclarensi per rilanciare il territorio e creare il brand Montichiari by lake Garda..
Così come indicato anche nel nostro Statuto, al punto 4 lettera F da ex presidente della Pro loco mi occuperò di questo nuovo progetto più idoneo e più congeniale in cui metterò a disposizione le mie conoscenze e competenze. A tale proposito sto già lavorando col nostro Sindaco del quale sarò l’unica referente per le questione turistiche e di sviluppo e promozione del territorio.
In ultimo un grande ringraziamento al nostro Sindaco Fraccaro che ha creduto e crede e investe in questo progetto ambizioso ma molto concreto.
Grazie di cuore a tutti.
Anna Carera

lunedì 9 febbraio 2015

Affittare un padiglione del Centro Fiera di Montichiari

 Nel consiglio del 11 febbraio 2015 il consiglio comunale sarà chiamato a deliberare la variante alle regole del PGT  per consentire un cambio di destinazione d'uso di alcuni padiglioni del Centro Fiera.
Questo per consentire al Centro fiera di avere un canone d'affitto. 
Affittare circa 1200-1400 mq è un espediente per aumentare gli introiti e diminuire le perdite ma è la palese conferma di aver fallito o non riuscire a pareggiare con l'attività principale.
Attulmente c'è una manifestata volonta di una azienda di livello nazionale ad  insediare un centro cottura.


venerdì 6 febbraio 2015

Perchè NO alla TAV

Ecco un buon motivo per destinare diversamente le risorse economiche in un paese dove si ha il 40% di disoccupazione giovanile!!

























Link al PDF    Perchè NO alla Tav.pdf

lunedì 2 febbraio 2015

Prosegue la raccolta firme NO EURO a Montichiari

Nonostante la mattinata fredda..anzi freddissima.  Sabato 31 gennaio alle ore 8.00 abbiamo continuato a raccogliere le firme per promuovere una legge popolare sull'istituzione del referendum sull'euro.     Foto del gazebo davanti alle poste a Montichiari.

Riflessioni sul 'incontro AMBIENTE E SALUTE DEI CITTADINI del 29 gennaio 2015

La sera del 29 gennaio 2015, presso la sala consiliare del Comune di Montichiari, si è svolto un incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di presentare e descrivere la situazione ambientale e sanitaria di una vasta area della provincia di Brescia, comprendente i comuni di Montichiari, Bedizzole, Calcinato, Lonato, Mazzano, Castenedolo, Carpenedolo e Ghedi.
Un’area gravemente danneggiata dalla presenza di numerosissime discariche di rifiuti urbani e speciali vecchie e nuove, infrastrutture (con tanto di Progetto TAV), industrie ecc.
Apprezzabile il progetto di "monitoraggio ambientale" congiunto degli 8 Comuni, principali relatori della serata sono stati l’ing. Magro, ideatore del geosocial-forum Q-Cumber per il monitoraggio ambientale e il dottor Magoni, responsabile dell’osservatorio epidemiologico dell’ASL di Brescia.
L'Ing. Magro ha presentato modelli teorici di analisi di dati di inquinamento ambientale supportati da sistemi informatici, mentre Magoni ha presentato lo studio dell'ASL, rivelatosi molto generico e parziale, con dati molto poco aggiornati (un quinquennio circa) se non per la fascia d'età dei minori.
E' stata portata qualche idea 'nuova' (rispetto alla lenta legislazione) sulla cumulatività degli inquinanti, idea ahimè già parecchio chiara ai cittadini ormai da decenni.
La conclusione della serata ha infatti visto comitati, associazioni e attivisti contestare l'operato delle istituzioni oltre a quello che sembrava uno spot commerciale di strumenti informatici indirizzato ai comuni.
Al di là di tutti i possibili studi epidemiologici che si possano fare, non è possibile attendere ogni volta uno studio nuovo o una dimostrazione “certa” che una determinata sostanza faccia male alla salute per agire! Indipendentemente dalla gravità della situazione o delle conseguenze sulla salute, se in un territorio ci sono delle criticità ambientali quelle vanno risolte nel più breve tempo possibile. A Montichiari ci sono 3 discariche degli anni ottanta che attendono ancora di essere bonificate. Dobbiamo aspettare uno studio epidemiologico dell’ASL per farlo? O una dimostrazione che le persone che ci vivono intorno sono “più malate” delle altre per farlo?
A Brescia si è scoperto da 13 anni l’inquinamento della Caffaro, uno fra i peggiori al mondo. In questi anni l’ASL di Brescia al riguardo si è distinta per l’ignavia e per la sottovalutazione del problema, e la conseguenza è che ad oggi nulla o quasi è stato fatto per la bonifica!
Ci dicono che servono soldi. E’ vero, servono tanti soldi. Ma bisogna cominciare a trovarli e usare meglio quelli che ci sono a disposizione. Così come ci è stato prospettato, ieri sera, uno studio epidemiologico, serve solo a creare un business per avere dati aggregabili a piacimento per smentire o confermare studi e creare confusione nei cittadini, spendiamo questi soldi per le bonifiche! Meglio un milione di euro per bonificare un sito che per uno studio epidemiologico di cui si vedranno i risultati tra 10 anni!
Regione Lombardia ha messo in bilancio preventivo per il 2015-2017 60 milioni di euro per la Bre-Be-Mi, la più inutile delle opere mai fatte dall’uomo, forse utile solo a nascondere rifiuti tossici sotto la terra. 60 milioni di euro di soldi pubblici per questa follia, voluta e sostenuta dalla Lega e da Maroni. Non potevano essere utilizzati per bonificare qualcosa in questa regione??
E i soldi che si spendono per la TAV??? E che la Regione mette ogni anno a disposizione degli amici della sanità privata??
Non è solo questione di mancanza di soldi, ma soprattutto di scelte su come utilizzarli. E’ questione se mettere prima l’interesse e la tutela dei cittadini oppure foraggiare con i nostri soldi gli amici.
Se le pubbliche istituzioni fossero infine costrette ad andare nella direzione di utilizzare modelli matematici, dati rilevati, e software come Q-cumber, sarebbe opportuno che ogni comune rifiutasse strumenti dove i dati, i modelli di calcolo e le licenze del software non fossero libere: dovrebbero invece essere pubbliche e non di proprietà di aziende private.
M5S MONTICHIARI
M5S CALCINATO
M5S GHEDI
M5S BEDIZZOLE
M5S CARPENEDOLO
M5S LONATO
M5S DESENZANO DEL GARDA