Il Movimento 5 Stelle Montichiari propone nel suo programma elettorale la raccolta differenziata con tariffa puntuale. Questo per spingere a livelli virtuosi la cultura ambientale e puntare ad avvicinarsi il più possibile al concetto di "Rifiuti Zero"
Con il sistema puntuale ci può essere una maggiore convenienza nelle
fatture da pagare per i servizi di igiene ambientale per chi più differenzia e meno produce. Tale metodo si
basa infatti sulla produzione dei rifiuti e non sulla superficie
occupata (ovvero i metri quadri di un’abitazione) come accaduto finora.
La regola con il calcolo della tariffa puntuale è che non sono le superfici delle abitazioni a produrre rifiuti ma
le persone che ci abitano.
La misurazione della quantità di rifiuti prodotti è legata agli
svuotamenti del contenitore ( bidoncino) per la raccolta del
secco non riciclabile.
Nella bolletta da pagare sarà calcolato il numero totale di
svuotamenti effettuati e la relativa volumetria. Per questa ragione si incentiva ad effettuare una corretta raccolta differenziata, riducendo il
più possibile la quantità di secco non riciclabile prodotta. Inoltre si incentiva ha esporre il bidone solo quando è pieno, diminuendo quindi il tempo di raccolta per gli operatori.
Quando il contenitore viene esposto, gli
operatori che fanno la raccolta lo svuotano e registrano, tramite la
lettura di un dispositivo elettronico collocato sul bidone (il
Microchip), lo svuotamento. Il microchip ha un codice univoco e viene
associato esclusivamente alla famiglia cui è stato consegnato.
Con tale sistema è bene di introdurre il numero degli svuotamenti minimi. Ovvero si prevede di far pagare a
tutti un numero minimo di svuotamenti di rifiuto secco all’anno in base
ai componenti dell’utenza . Questo perchè ognuno di noi produce rifiuti. Questo serve per arginare il
fenomeno dei conferimenti nulli poichè consente di far pagare il
servizio minimo a tutti, anche a chi dichiara, inverosimilmente, di non
produrre alcun rifiuto.
Per le utenze commerciali/artigianali:
La parte fissa continua ad
essere calcolata in base alla superficie dell’utenza, rapportata ai
coefficienti di produzione di rifiuti presunta, distinto per tipo di
attività. La parte di tariffa variabile viene invece quantificata in base al
numero di svuotamenti effettuati con il contenitore del secco non
riciclabile.
Noi pensiamo che la tarrifa puntuale si debba introdurre con gradualità crescente, senza creare confusione ed educando le persone con pazienza e continuità. L'introduzione della tariffa puntuale deve essere introdotta per passi in modo da evitare fenomini di abbandono selvaggio del rifiuto lungo le strade o le aree appartate.
Questo modello non è una nostra invenzione di fantasia ma è un metodo a cui puntano i comuni virtuosi come per esempi il comune di Colorno (Pr). Un interssante video riassuntivo del modello Colorno clicca qui.
Abbiamo notato che a Montichiari corrono idee di forze politiche per andare verso una raccolta parziale con i cassonetti a calotta. Per essere chiari e coerenti, noi siamo fortemente contrari a tale sistema. Il cassonetto collettivo diseduca il cittadino ed è diametralmente opposto alla nostra proposta di tariffa puntuale.
Nella città di Brescia dove la società A2A ha un peso nella politica locale non si predilige la raccolta puntuale del rifiuto. Lasciamo all' intelligenza dei lettori , cercare le motivazioni.
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